Il Centro di Raccolta e Valorizzazione della Lana di Miagliano è l’unico centro di raccolta autorizzato del Nord Italia e per gli allevatori privi della possibilità e degli strumenti di commercializzazione dei loro prodotti rappresenta il polo di conferimento delle proprie lane.

UN PUNTO DI RIFERIMENTO NAZIONALE

Il nostro centro di Raccolta e Valorizzazione della Lana è un punto di riferimento per gli allevatori ovini italiani e gli appassionati di lana da tutta Europa.

La lana degli allevatori delle varie regione italiane viene conferita dagli allevatori e stoccata in appositi depositi, per essere poi spedita nei nostri magazzini di Miagliano (Biella), gli unici in Piemonte a essere autorizzati dall’Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità a ricevere la lana grezza che poi viene selezionata dai nostri esperti.

La lana, successivamente testata da un ente di certificazione di qualità riconosciuto a livello internazionale, può poi essere venduta grezza, tramite asta internazionale, oppure come prodotto finito specificamente realizzato direttamente dall’allevatore o per conto suo tramite il Consorzio Biella The Wool Company.

Dedotte le spese di gestione, tutti i proventi sono resi all’allevatore, fornendo in tal modo sia un reddito sia una modalità per evitare le spese di smaltimento dei velli o, peggio, la tentazione di abbandonarli sui campi.

È chiaro dunque come il nostro Centro di Raccolta e Valorizzazione della Lana sia diventato in pochi anni un punto di riferimento e di eccellenza per gli allevatori ovini italiani. Nel 2011 il Consorzio BTWC ha organizzato il congresso Wool Handling in Europe, che ha visto la partecipazione di oltre 70 persone tra allevatori ed esperti di settore e che è stato decisivo per la modifica della legge 1069/2009 relativa al trasporto della lana tosata alleggerendo gli obblighi degli allevatori.

UNA MATERIA PRIMA DI ECCELLENZA

La lana è sempre stata una materia prima di eccellenza su cui l’Europa, e il Biellese in particolare, ha potuto svilupparsi per secoli.

Partendo da questo presupposto, il mondo globalizzato di oggi ha svalorizzato non soltanto i lavori tradizionali del sistema manifatturiero tradizionale, ma anche quello dell’allevatore, che riceve poco compenso per la lana.

Il continuo aumento della mano d’opera e delle benzina costringe il piccolo allevatore a lasciare la lana sui campi, creando problemi ambientali, ed essendo un sottoprodotto animale è definito dalla burocrazia come un rifiuto.

Finora il sistema di raccolta e commercio della lana italiana rimane quello dei tempi romani, mentre in paesi avanzati sono stati fatti passi da gigante per innovarlo.

È chiaro dunque che l’Italia ha bisogno di un sistema di raccolta, promozione e commercializzazione indipendente, gestito dagli allevatori stessi, e Biella ha tutta la competenza e il know how per stabilire metodi, controllo qualità e sistema.

UN PROGETTO VINCENTE

Le attività del nostro Centro di Raccolta vanno oggi ben al di là della pura gestione della materia prima.

Il progetto del Centro di Raccolta e Valorizzazione della Lana è stato studiato e sviluppato grazie alla collaborazione di altri enti in tutta Italia come il Parco Nazionale del Gran Sasso (Progetto Pecunia), Puglia (Progetto Partnersheep), Sicilia (Progetto Reti di Lana) e Umbria (Progetto T.U.N.).

Oggi si è deciso che è ormai necessario fare dei passi avanti a livello nazionale, creando un Italian Wool Marketing Board, sotto un controllo qualità, sistema e metodo” che non può che essere biellese.